di Attilio A. Romita 6
dicembre 2017
Monica Guerritore ha operato una
trasposizione teatrale dell’omonimo film che Woody Allen realizzò nel 1992
quando il suo matrimonio con Mia Farrow si avviava alla fine e forse molte
parti del film sono state dettate da quella situazione dell’autore.
Woody Allen racconta
questo suo film come ”girotondo di piccole anime che sempre insoddisfatte girano e girano intrappolate
nella insoddisfazione cronica di una banale vita borghese”.