SALVE

SALVE e BENVENUTI!

"Una volta che avrete imparato a volare, camminerete sulla terra guardando il cielo, perchè è lì che vorrete tornare" Leonardo


Mandate una mail a attilio.romita@gmail.com se desiderate essere sempre aggiornati sulle novità! @AAROMITA


mercoledì 14 febbraio 2018

al teatro Quirino “Il lago dei cigni” da P. I. Čajkovskij con il Balletto di Roma


di Attilio A. Romita                                                               14 febbraio 2018

Nel cartellone annuale del Teatro Quirino è abitudine l’inserimento di uno spettacolo di balletto cioè, permettetemi il paragone, uno spettacolo che usa i movimenti del corpo e la musica invece delle parole.
Questo “Il lago dei cigni” è, come dichiarato nelle note di regia, “… una favola senza lieto fine in cui i due amanti protagonisti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li lega…. (e che) trova ne Il Canto il proprio naturale compimento drammaturgico e ….. porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, “inevitabile” Lago”.

martedì 13 febbraio 2018

Competenze digitali …riflessioni culturali.

di Attilio A. Romita                                                              11 febbraio 2018

L’Assessorato Roma Semplice (omen nomen) lo scorso anno ha avviato i Forum: “Sono riunioni pubbliche, occasionali o permanenti, volte a favorire il confronto diretto e lo scambio di idee…
Le “Competenze digitali” è il tema di uno dei Forum.
Il 9 febbraio c’è stata una sessione pubblica per presentare lo Stato dell’Arte delle iniziative legate al tema della Competenze Digitali soprattutto in ottica di conoscenza delle iniziative che in varie parti d’Italia, ovviamente Roma compresa, sono in corso per innalzare il livello di conoscenza ed uso dei tanti strumenti che è possibile usare per accedere alla RETE e per migliorare le nostre competenze e conoscenze.

mercoledì 7 febbraio 2018

al teatro Quirino “Intrigo e amore” di Friedrich Schiller


di Attilio A. Romita                                                                7 febbraio 2018

Quale migliore racconto dello spettacolo che le parole dello stesso autore, Schiller: “La mia Luise Millerin (primo titolo della commedia) possiede proprietà che poco si addicono al teatro così come è concepito oggi. Per esempio, la miscela gotica per cui il comico avvicenda il tragico, il capriccio, l’orrore. E, malgrado gli sviluppi procedano abbastanza tragicamente, ci sono personaggi e situazioni esilaranti che spezzettano lo svolgimento dell'azione.”. Con questi ingredienti Schiller ha raccontato l’eterna storia dell’amore contrastato tra due giovani “socialmente” diversi.

mercoledì 31 gennaio 2018

Tempo di decisioni …riflessioni elettorali.

di Attilio A. Romita                                                         31 gennaio 2018


Tra un mese saremo tutti chiamati al più importante atto che un cittadino deve eseguire: eleggere liberamente i propri civili rappresentanti. Cioè nominare le persone che per qualche anno su sua delega decideranno il fare ed il non fare.
Nel mondo attuale sono molte le nazioni nelle quali la libertà di decidere e la democrazia sono solo “flatus voci”, come direbbe un antico dotto, cioè emissioni di aria. Fortunatamente, anche se molti la pensano diversamente, l’Italia è ancora una democrazia cioè una nazione nella quale il “governo del popolo, dal popoloper il popolo” è ancora una realtà …anche se molti non lo pensano o meglio fanno di tutto perché non sia così.

giovedì 25 gennaio 2018

al teatro Quirino “Il Padre” di A. Strindberg con G.Lavia

di Attilio A. Romita                                                              23 gennaio 2018


«Io conosco solo me stesso e non posso che parlare di me!». Così raccontava di se Augusto Strindberg e questa opera, più che un dramma classico come lui avrebbe voluto, mi sembra una tormentata descrizione delle sue esperienze come marito.
“Mater semper certa est, pater numquam”,  questa antica massima giuridica potrebbe essere il sottotitolo del Padre di Strindberg.

venerdì 19 gennaio 2018

Le conferenze di Flavio Impelluso …eventi a Roma.


di Attilio A. Romita                                                               15 gennaio 2018 
Un po’ di tempo fa ho scritto di un evento  cui avevo partecipato e che mi aveva
coinvolto ed interessato sia l’argomento, per il coinvolgimento che il relatore aveva stimolato, e per il luogo sede dell’evento.
Il relatore (Flavio Impelluso) è un appassionato di arte e di storia, in particolare di quella romana e nel corso dei precedenti anni ha tenuto una serie di conferenze che hanno sempre riscosso una larga partecipazione di affezionati ascoltatori .

Con il nuovo anno Flavio Impelluso ripren-de il discorso con che ci ha condot- to a rivivere la storia del passato con la vivacità del presente. 

mercoledì 10 gennaio 2018

al teatro Quirino “10 piccoli indiani …e non rimase nessuno” di A.Christie.

di Attilio A. Romita                                                                    9 gennaio 2018

                                                                “
Dieci piccoli negretti se ne andarono a  mangiar, uno    fece indigestione, solo nove ne  restar.
Nove poveri negretti fino a notte alta vegliar: uno cadde addormentato, otto soli ne restar.
Otto poveri negretti se ne vanno a passeggiar: uno, ahimè, è rimasto indietro, solo sette ne restar.
Sette poveri negretti legna andarono a spaccar: un di lor s’infranse a mezzo, e sei soli ne restar.
I sei poveri negretti giocan con un alvear: da una vespa uno fu punto, solo cinque ne restar.
Cinque poveri negretti un giudizio han da sbrigar: un lo ferma il tribunale, quattro soli ne restar.
Quattro poveri negretti salpan verso l’alto
mar; uno un granchio se lo prende, e tre soli ne restar.
I tre poveri negretti allo zoo vollero andar: uno l’orso ne abbrancò, e due soli ne restar.
I due poveri negretti stanno al sole per un pò: un si fuse come cera e uno solo ne restò.
Solo, il povero negretto in un bosco se ne andò: ad un pino s’ impiccò e nessuno ne restò”.

mercoledì 3 gennaio 2018

al teatro Quirino “Filumena Marturano” di Eduardo con M. D’Abbraccio e G. Gleijeses

di Attilio A. Romita                                                               3 gennaio 2018

Eduardo, in una intervista del 1956 a Vittorio Buttafava, racconta che l'idea di Filumena Marturano era stata questa notizia: “…una donna, a Napoli, era riuscita a farsi sposare soltanto fingendosi moribonda. Questo era il fatterello piccante, ma minuscolo: da esso trassi la vicenda ben più vasta e patetica di Filumena, la più cara delle mie creature”.

lunedì 1 gennaio 2018

Innovazione a inizio anno …riflessioni ignoranti.

di Attilio A. Romita                                                     1 gennaio 2018
L’anno 2017 si è chiuso e tutti noi siamo portati a fare qualche considerazione su quello che è stato e su quello che sarebbe potuto essere …e il bilancio quasi sempre ci piace poco.
Questa fine anno coincide anche con il termine di legislatura e in primavera fiorirà un nuovo Parlamento. Già cominciano a fioccare le vecchie e nuove proposte, speranze, parole d’ordine, intenzioni e …innovazioni.
Proprio su Innovazione mi piace fare qualche riflessione forse banale, forse giusta, forse illusoria, forse possibile.

mercoledì 6 dicembre 2017

al teatro Quirino “Mariti e Mogli” Monica Guerritore e Francesca Reggiani da Woody Allen.

di Attilio A. Romita                                                               6 dicembre 2017


Monica Guerritore ha operato una trasposizione teatrale dell’omonimo film che Woody Allen realizzò nel 1992 quando il suo matrimonio con Mia Farrow si avviava alla fine e forse molte parti del film sono state dettate da quella situazione dell’autore.
Woody Allen racconta questo suo film come ”girotondo di piccole anime che sempre insoddisfatte girano e girano intrappolate nella insoddisfazione cronica di una banale vita borghese”.

mercoledì 22 novembre 2017

al teatro Quirino “Sorelle Materassi” di Palazzeschi con Poli, Vukotic e Prati.

di Attilio A. Romita                                                              21 novembre 2017

Per ben definire questo spettacolo mi piace citare due autorevoli fonti.
Questa la definizione che di Palazzeschi dà l’Enciclopedia Treccani: “….. ha manifestato il suo estro funambolesco ..…. con una sua inconfondibile giocondità enigmatica e inafferabile, attraverso la quale ha tratto alla luce sproporzioni e incongruità, in un'irridente distruzione dei rapporti normali tra le cose.”
Nelle sue note il regista, tra l’altro dichiara: “Sorelle Materassi? Una commedia, una tragedia, un grottesco, un vaudeville, una farsa? L'esercizio non è ozioso, perché l'inserimento …… in un genere, ti indica una strada”.

mercoledì 8 novembre 2017

al teatro Quirino “MASCHERE – La giara e la Patente” di Pirandello con Enrico Guarneri.

di Attilio A. Romita                                                               7 novembre 2017


Una particolare messa in scena dei due atti unici di Pirandello che, inseriti in una sola rappresentazione, sono state le due maschere del titolo.
Per definire questo spettacolo mi piace spregiudicatamente inventare questa definizione: “da sei personaggi in cerca d’autore a tre attori in cerca di personaggi”.
La cornice delle due commedie è una desolata ex-ricca villa di campagna dove una “comune“ di disgraziati vive sotto la guida di un personaggio visionario, attore, filosofo e poeta.

domenica 29 ottobre 2017

Elezioni, Rosatellum, democrazie ...riflessioni ignoranti.

di Attilio A. Romita                                                                 28 ottobre 2017

Riprendo con questa nota l’abitudine di commentare fatti e avvenimenti di interesse generale o particolare per me. Diverse modalità di scrittura possono essere usate per affrontare un tema serio ed io vorrei raccontare la mia visione in un modo che a prima vista potrebbe anche apparire semplicistico …ignorante appunto al modo delle Le sottilissime astutie di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno”, scritte da Giulio Cesare Croce e Adriano Banchieri nel 1620.

mercoledì 25 ottobre 2017

al teatro Quirino “MEDEA” di Euripide e Luca Ronconi con Franco Branciaroli.

di Attilio A. Romita                                                               24 ottobre 2017

La tragedia di Euripide è la descrizione dettagliata del percorso di Medea da moglie fedele di Giasone, al quale presta tutte le sue arti magiche per la conquista del Vello d’Oro, a terribile nemica che vuole punire il suo amore tradito.
 “di Euripide e Luca Ronconi” mi sembra il giusto titolo per lo spettacolo andato in scena ieri al Teatro Quirino e che riprende la originale  rappresentazione originale del 1996 curata da Luca Ronconi ed interpretata anche allora da Franco Branciaroli.

mercoledì 11 ottobre 2017

AAR: al teatro Quirino “Ciao” di Walter Veltroni

AAR: al teatro Quirino “Ciao” di Walter Veltroni: di Attilio A. Romita                                                                10 ottobre 2017 Questo spettacolo è il primo dell...

al teatro Quirino “Ciao” di Walter Veltroni

di Attilio A. Romita                                                               10 ottobre 2017

Questo spettacolo è il primo della stagione ufficiale 2017-2018 del Teatro Quirino e ci narra l’incontro impossibile di un figlio, Walter Veltroni, e di un padre, Vittorio, morto giovanissimo quando il figlio aveva solo un anno.
Vittorio Veltroni è stato un protagonista del giornalismo radiofonico del dopoguerra italiano e, alla nascita della televisione italiana, primo direttore del Telegiornale oltre che sceneggiatore cinematografico.

martedì 3 ottobre 2017

al teatro Quirino “La leggenda del pescatore che non sapeva nuotare” di e con Agnese Fallongo

di Attilio A. Romita                                                                2 ottobre 2017

Agnese Fallongo, la scorsa stagione, mi aveva stupito e divertito con “Letizia va alla guerra: la sposa, la puttana” : uno spettacolo particolare con tutti, spettatori ed attori, in palcoscenico.
Questa nuova proposta vede i protagonisti, insieme attori e musici, in quattro storie d’amore che si svolgono nel fine guerra del secolo scorso nel Lazio, in Campania, in Calabria ed in Sicilia.

lunedì 25 settembre 2017

al teatro Quirino  Ass. Teatro Patologico presenta "Medea"  

di Attilio A. Romita                                                            24 settembre 2017

Questo spettacolo apre la stagione teatrale 2017-2018 del Teatro Quirino di Roma e segna il ritorno dei racconti dello spettatore.
Come negli altri anni il cartellone ufficiale è preceduto da eventi speciali e questa rappresentazione è realmente un evento molto speciale e particolare.
Lo spettacolo è una proposta dell’Associazione Teatro Patologico, diretto da Dario D’Ambrosi, che in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata”, Euroma2 e l’Istituto “Lorenzo de' Medici”-, dirige la scuola di formazione teatrale per ragazzi mentalmente diversamente abili.

mercoledì 17 maggio 2017

al teatro Quirino “Frida Kahlo –ritratto di una donna”

                                                            
di Attilio A. Romita                                                              16 maggio 2017
Ieri, mentre andavo al Quirino per assistere a questo spettacolo mi domandavo: “chi è stata Frida Kahalo?  Una pittrice è la risposta ovvia, ma non risponde realmente alla domanda. Cercando su Internet si trovano tante notizie biografiche e si ha la notizia di una persona drammaticamente sfortunata a causa di danni fisici che la hanno colpita sin dalla nascita e da un grave incidente automobilistico che avrebbero fiaccato chiunque, ma non Frida Khalo.

lunedì 15 maggio 2017

al teatro Quirino “La nuova stagione teatrale 2017-2018”

 di Attilio A. Romita                                                                15 maggio 2017

Una stagione teatrale si avvia alla conclusione ed una nuova viene presentata perché vecchi e nuovi spettatori si “lascino sedurre” da un nuovo cartellone ricco di titoli e generi diversi.
“Non possiamo fare a meno quest'anno, riconsiderando la stagione 2017-2018 e il nostro consueto e attento lavoro di cesello nell'averla costruita, di pensare che un simile "ensemble" di attori, registi e autori, sia davvero difficile da riscontrare in qualsiasi altro teatro, romano o nazionale.”: mi piace citare queste parole di Geppy Gleieses per raccontare qualcosa della nuova stagione teatrale del Teatro Quirino..