di Attilio A. Romita 18
aprile 2018
Per cominciare una introduzione metodologica: non sono un neurologo o
uno psicologo, ma semplicemente un tecnologo che osserva la realtà.
Partiamo da come l’Enciclopedia Treccani definisce l’intelligenza:
“Complesso di facoltà psichiche e mentali
che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare
modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare,
e adattarsi all’ambiente. ….le condizioni della condotta intelligente indicandole
nella comprensione, direzione, invenzione e critica. …..” cioè la capacità
di leggere la realtà, elaborarla, comprenderla ed inventando soluzioni e
critiche.