Le ultime dichiarazioni “politiche” mi sembra che siano
state di Monti
che prima ha detto che non si ricandida come nuovo Presidente del Consiglio poi, a Cannes, ha fatto, secondo me, un discorso capolavoro dichiarando: "……, il mio predecessore, Berlusconi, fu sottoposto a pressioni sgradevolissime e, immagino, prossime all'umiliazione che sostanzialmente, nell'intenzione dei prementi, avrebbe portato l'Italia a cedere buona parte della sua sovranita' e discrezionalita'", ed ha proseguito “Ora il percorso di guerra, "se pur molto pacifica non e' finito" ma "si puo' ragionevolmente sperare, non so in quale mese del 2013 e chi sara' al Governo, di vedere i primi risultati di questa presa di coscienza collettiva da parte della societa' italiana".
che prima ha detto che non si ricandida come nuovo Presidente del Consiglio poi, a Cannes, ha fatto, secondo me, un discorso capolavoro dichiarando: "……, il mio predecessore, Berlusconi, fu sottoposto a pressioni sgradevolissime e, immagino, prossime all'umiliazione che sostanzialmente, nell'intenzione dei prementi, avrebbe portato l'Italia a cedere buona parte della sua sovranita' e discrezionalita'", ed ha proseguito “Ora il percorso di guerra, "se pur molto pacifica non e' finito" ma "si puo' ragionevolmente sperare, non so in quale mese del 2013 e chi sara' al Governo, di vedere i primi risultati di questa presa di coscienza collettiva da parte della societa' italiana".
Poi, in altra sede, ha anche parlato di esercizi profondi di
concertazione avvenuti in passato e ha detto che
''hanno generato i mali contro cui noi
combattiamo e a causa dei quali i nostri figli non trovano facilmente lavoro''.
In pratica un buffetto di
consolazione a Berlusconi, un “menomale” che sono arrivato io ed ho
rimesso le cose a posto e una botta ai Sindacati…che può essere sempre utile e
trova anche chi è d’accordo.
Allo stesso tempo Berlusconi si riaffaccia all’agone
politico, ma era restato soltanto dietro i vetri, e dice che si ricandiderà nel
2013 anche per portare a termine quello che il Governo Monti non è riuscito a
terminare.
Bersani, e la sinistra che cerca di ritrovarsi, restano alla
finestra e, forse, saranno contenti della ricandidatura di Berlusconi …..così
potranno parlare di qualcuno!
Casini ed i suoi si barcamenano aspettando di scegliere …un
cavallo vincente, ma non si accorgono che la rincorsa per agganciarlo è sempre
più breve.
Tutti gli altri esclusi dalla “grosse coalitionen” hanno
paura di decidere perché dovrebbero contraddire quello che hanno detto tre
giorni prima.
La mia conclusione, cioè la visione di un osservatore
ignorante della politica che pensa di poter vedere dietro l’angolo è la
seguente:
·
Berlusconi e Monti si accordano per correre
insieme anche in vista di una “scelta interna” per la Presidenza della
Repubblica.
·
Bersani, che mi sembra un ottimo giocatore di rimessa
e contropiede, ritirerà fuori Prodi: ha battuto due volte il Cavaliere e …..non
c’è due senza tre!
·
Casini continuerà a svolazzare di qua e di la e,
dopo le lezioni, farà una scelta di convenienza.
·
La Lega farà finta, per onor di finta, di essere
contro Berlusconi-Monti per, dopo le elezioni scegliere il campo dei vincitori.
·
Gli altri, tutti gli altri, sono destinati a far
la stessa fine dei vari “piccoli gruppi legati ad antiche idee” che nelle
ultime elezioni sono spariti.
Quale sarà il risultato elettorale?
Ho dichiarato che sono uno politicamente ignorante, tuttavia
penso che la prima ipotesi sia quella vincente ….e se mi sbaglio, cercherò di
diventare meno ignorante.
Su www.attilioaromita.com vari scritti su Monti ed il suo
governo.
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