Il titolo: “Se diciotto ore vi sembran poche” ed il sottotitolo “Un
mestiere che logora chi lo fa”.
Tutte vere e condivisibili le considerazioni sulle grandi responsabilità
dei professori, sull’impegno assoluto che richiede la missione del professore
quale formatore della Nazione di domani. Tutta vera la scarsa considerazione
con la quale spesso sono valutati “dal mondo” i Professori.
Poi, da vecchio tecnicastro per il quale anche i numeri hanno il
loro valore, ho voluto confrontare l’impegno dei nostri Professori, in ordine
di tempo e risultati, con l’impegno dei loro colleghi nel mondo.
La Trilussiana statistica ha un suo valore, ma quando, e mi
scuso per il paragone, oltre ai polli contiamo asini, maiali, mucche ed uova e
tutti i valori convergono, anche la statistica da qualche indicazione.
I dati che seguono si riferiscono al 2007 ed alla Scuola
Secondaria di 1° grado pubblica e sono statistiche ufficiali:
- Studenti per
classe:Italia,21; Media OCSE, 24;USA,25.
- Studenti per docente:Italia,12;
Media OCSE, 13;USA,16.
- Spese medie
per studente: Italia, 26200; UK,25012; Germania, 26300; Francia, 26700.
Questo riguardo il peso dell’impegno dei professori per ottenere
dei risultati, che le rilevazioni PISA ( ) a proposito del successo della
didattica italiana, non mi sembra siano così esaltanti.
Ripeto, da vecchio tecnicastro sono abituato a confrontare “a
freddo” costi e risultati e mi viin fatto di domandarmi: “ma quell’aumento di 6
ore di lezione è proprio una mascalzonata ed una vendetta contro quei poveri
professori che minacciano, come l’autore dell’articolo: “Con un corpo docente
malpagato e deluso, potrebbe rivelarsi un danno per la qualità dell’insegnamento”.
Ma dove sarà la verità? A voi trovarla ed ai professori la
risposta.
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