Il concetto informatico di CLOUD e “la nuvola di Fuksas” possono
essere la reale esemplificazione di quanto la realtà differisce dalle parole
che la esprimono.
Il concetto di Cloud e tutte le illustrazioni e spiegazioni
che lo accompagnano fanno pensare ad un qualcosa di intangibile, collocato in
uno sperduto iperspazio e gestito da ometti in tuta spaziale per coprire
orecchie a punta e carnagione verde. Nella realtà l’architettura CLOUD è una
ben definita realizzazione pratica che prevede l’uso condiviso di un certo
numero di ben identificati “magazzini di dati” reali. In pratica si tratta di
DATA CENTER collegati e per i quali sono previste tutte le misure di sicurezza,
di disaster recovery e di continuità che possono garantire una affidabilità
massima. In conclusione l’idea di una nuvola aerea leggera si sostanzia in ben
robuste strutture fisiche. Ed è un bene che questi concetti siano chiari.
Molto simile è la storia della “nuvola di FUKSAS” cioè la
mastodontica costruzione progettata da l’archistar FUSKAS, che molti
definiscono maestro di architettura. La storia è la seguente.
Circa 12 anni fa nel quartiere romano dell’EUR, una grande
area, grande quanto 2 campi di calcio, fu recintata ed apparvero dei cartelli
che davano notizia della costruzione della “Nuvola” e documentavano con disegni
la fantascientifica costruzione.
A fine anno sarà inaugurato il risultato di quel progetto:
L’aereo disegno si è trasformato in un ammasso di circa 800
tonnellate di ferro. Una gabbia molto simile ad un mega capannone industriale
che nasconde al suo interno un’ovoide sagomato da travi metalliche di grandi
dimensioni.
Quella che doveva essere una volteggiante ed aerea sagoma si
è trasformata in un enorme magazzino di ferraglia che rende molto fiero, ma non
si sa perché, il suo costruttore, il ben noto arciarchitetto MASSIMILIANO
FUSKAS, grande imbonitore di falsa architettura inutile.
Notate come sono simili queste due storie. Per ambedue si è
partiti da una idea leggera ed impalpabile, ma per i CLOUD la conclusione è positiva,
infatti è una robusta ed utile costruzione, per la Nuvola di FUSKAS il disegno
era ancora una leggiadra nuvola, il risultato un inutile incrocio di tonnellate
di ferro che non può che essere considerato un omaggio alla ignoranza.
E, se non siete d’accordo, andate a vedere perché le foto
non rendono compiutamente l’idea.
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