Ho scritto questa
poesia spinta dalla tragica emozione che mi ha suscitato la notizia di una Bimba,
che per effetto delle radiazioni cui era stata soggetta la madre a Cernobyl, è nata con con una terribile
malformazione: due teste. Nei primi mesi di vita ha già subito tre interventi chirurgici e ne dovrà subire
altri .
Ti ho visto, sei
brutta e deforme
il tuo respiro è un lamento
il tuo sguardo sperduto
trafigge.
il tuo respiro è un lamento
il tuo sguardo sperduto
trafigge.
La tua vita è un'accusa.
Chiusa nel tuo piccolo corpo dolente
incolpevole soffri.
Chiusa nel tuo piccolo corpo dolente
incolpevole soffri.
La tua mamma
t'abbraccia tenerissima
t'accarezza
poiché bambina mia
finché avrai vita
lei sola t'amerà.
t'abbraccia tenerissima
t'accarezza
poiché bambina mia
finché avrai vita
lei sola t'amerà.
Il suo pensiero t'avvolge
il suo corpo
il suo sangue
le sue mani
ogni giorno ti chiederanno perdono
dell'affronto.
il suo corpo
il suo sangue
le sue mani
ogni giorno ti chiederanno perdono
dell'affronto.
Vorrei abbracciarti anch'io,
ma ci vuole coraggio;
ma ci vuole coraggio;
vorrei cantarti anch'io
le belle filastrocche,
ma mi manca la voce.
le belle filastrocche,
ma mi manca la voce.
Il tuo viso m'implora
e se trovo il coraggio
di guardarti
mi sento precipitare
…in un abisso.
e se trovo il coraggio
di guardarti
mi sento precipitare
…in un abisso.
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