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mercoledì 3 aprile 2019

Al Teatro Quirino “OTTO DONNE E UN MISTERO” di R Thomas con A.Galiena D.Caprioglio, C Murino e Paola Gassman



di Attilio A. Romita                                                                   3 aprile 2019

L’assassino è tra noi” in una casa isolata è la trama usata da molti maestri del giallo classico. “Otto donne ed un mistero” lo ripropone in un ambito particolare: un uomo ucciso ed otto donne a lui legate sono proposte come possibili assassine.
Siamo nel periodo natalizio in una villa isolata dalla neve nei pressi di una cittadina che i nomi delle protagoniste ci fanno pensare francese.

La storia inizia con la scoperta sconvolgente che il padron di casa è stato accoltellato nel sonno. Ovvio provvedimento da prendere sarebbe di informare la polizia, ma la linea telefonica è stata tagliata e non è possibile muoversi dalla villa perché tutte le vie di fuga sono bloccate dalla neve.
Prima ipotesi è che l’assassino sia un ladro sorpreso a rubare, ma nessuno sconosciuto è entrato perché i feroci cani da guardia non hanno sentito nulla.
Quasi ovvia la seconda ipotesi: l’assassina è tra di noi. Questa scoperta da inizio ad uno sconvolgente gioco della verità che rivela le vere relazioni che esistevano con il morto o che legavano tra loro le otto donne.
Le otto donne del racconto, in ordine di parentela con l’assassinato, sono: Gaby, la moglie (Anna Galliena), Suzanne, la figlia maggiore (Claudia Campagnola) e Catherine e la figlia minore (Mariachiara Di Mitri); Mamy, la suocera (Paola Gassman) e Augustine, la cognata (Debora Caprioglio); Pierrette, la sorella (Caterina Murino); la Sig.ra Chanel, la governante (Antonella Piccolo) e Luise, la cameriera (Giulia Fiume).
Gli scontri verbali tra le donne si fanno sempre più duri e serrati e le accuse unite alle colpe reali rivelano sempre più i veri legami tra i personaggi che, a loro volta, si rivelano molto diversi dalle impressioni iniziali che lo spettatore poteva aver avuto. La bravura delle interpreti ben supporta questo rapido cambio della natura dei personaggi che cominciano a mostrare le loro vere facce.
Non posso scendere in maggiori dettagli su storia, personaggi ed interpreti che in una serrata girandola di accuse, difese e colpi di scena ci fanno arrivare rapidamente alla soluzione finale …., ma è un giallo e non posso raccontarla.
Contribuiscono alla messa in scena di questo spettacolo per i costumi Françoise Raybaud, per le scene Fabiana Di Marco, per le musiche Massimiliano Pace e per il disegno luci Aliberto Sagretti. La regia è di Guglielmo Ferro.
Una serata piacevole per un giallo di altri tempi sapientemente raccontato da otto brave interpreti capaci di farsi apprezzare ed applaudire nei “cambiamenti di ruolo” che lo svolgersi della trama gialla imponeva.
Tanti applausi e chiamate a fine spettacolo hanno sottolineato una serata piacevolmente trascorsa.



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