Questo nuovo Colloquio del Pianerottolo con il mio amico
Giorgio Zoli e me, nasce in un momento nel quale per esigenze pratiche è stato
formato un Governo (anche detto ad imitazione dei tedeschi: Grosse Coalition)
formato da partiti che tradizionalmente siedono in Parlamento a Destra ed a Sinistra
del Presidente
Il dialogo narra inizialmente le origini storiche di questa
denominazioni, passa poi ad esaminare le idee che originariamente informavano
la Destra e la Sinistra e quindi prova a descrivere come queste idee sono
cambiate nel corso del tempo e soprattutto nel corso degli ultimi 50 anni.
Come per gli altri dialoghi, quest’ultimo non vuole essere
una analisi storiografica e filosofica perfetta. È solo una descrizione,
talvolta sommaria, che può contenere delle imprecisioni che possono anche
derivare dalla visione storica che ciascuno di noi ha. Per forza di cose, è
legata alle esperienze di vita maturate nel corso dei molti lustri che ci
pesano sulle spalle e dei quali faremmo volentieri a meno.
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AAR In tutti gli
articoli e gli scritti che si riferiscono a temi politici si parla sempre di DESTRA
e Sinistra dando per scontato che l’origine di queste denominazioni sia chiara
a tutti, ma come nascono?
GZ Queste
definizioni ed identificazioni nascono durante la Rivoluzione Francese quando,
dopo la convocazione degli Stati Generali, il Re nell’ottobre del 1789, dichiarò
unilateralmente chiusi gli Stati Generali ed obbligò il popolo ed i componenti
della autoproclamata Assemblea Costituente a trasferirsi a Parigi. Nella
cosiddetta Sala del Maneggio, la parte dei Nobili e del Clero che ave vano,
anche se in parte, accettato le nuove idee siedono nella parte sinistra, quindi
a DESTRA, rispetto al Presidente, mentre il Terzo Stato siede dalla Parte
opposta, quindi a sinistra. Esistevano poi posizioni meno accentuate verso il
CENTRO della sala e più estremisti, Girondini e Giacobini, che sedevano più in
alto ed erano identificato come Montagnard.
AAR In quel tempo, semplificando, potremo
dire che a destra erano i Monarchici, ed a sinistra i Repubblicani più
radicali identificati anche come
Costituzionalisti.
GZ Si. Una simile disposizione era anche
presente in Gran Bretagna dove i Consevatori (Tories) sedevano a Destra ed i
Liberali (Whigs) sedevano a sinistra.
Questo schema si è poi riprodotto in tutto il mondo e le parole Destra e Sinistra
sono diventate espressioni riassuntive, quasi etichette, di tutta una serie di
concezioni su cui basare lo sviluppo della Società civile. In modo abbastanza
semplicistico si potrebbe dire che la DESTRA comprende i Conservatori che
fondano la propria cultura su norme e strutture consolidate, mentre la SINISTRA
è l’espressione di idee progressiste ed innovative.
AAR Ma queste due posizioni contrapposte non
sono le uniche presenti nei Parlamenti di tutti i tempi?
GZ Chiaramente è sempre esistita una
posizione più sfumata che condivideva solo in parte le idee della Sinistra e
della Destra. Per posizionamento nell’aula parlamentare e per comodità di
identificazione è stata chiamata CENTRO.
AAR Dalla Rivoluzione Francese sono passati
oltre 200 anni, forse qualcosa è cambiato?
GZ In questi oltre due secoli si sono
sviluppate in occidente numerose ideologie e teorie per spiegare e proporre
nuovi modelli di comportamento e di organizzazione delle comunità umane tenendo
presenti sia il punto di vista sociale, politico ed economico, cioè l’uomo è
stato studiato come animale socievole e come soggetto economico.
AAR E questo nuovo modo di considerare
l’organizzazione degli uomini a quali risultati ha portato?
GZ Come avviene in tutti momenti di
cambiamento si sono sviluppate teorie estremiste che hanno dato luogo e regimi
realmente dittatoriali che, di volta in volta, potevano basarsi su idee base di
Sinistra o Destra e che, talvolta, nascondevano una reale dittatura dietro una
parvenza di buone idee per il bene del popolo. Ma fortunatamente questi regimi
sono stati di durata limitata ad uno o pochi decenni.
AAR Ma oltre a questi estremismi
organizzativi, come è possibile sintetizzare i concetti Destra e Sinistra.
GZ Non è facile sintetizzare
orientamenti politici ed economici che per forza di cose sono figli della
propria epoca: forse idee di Sinistra all’epoca della Rivoluzione Francese,
oggi sarebbero giudicate di Destra.
Per comodità di trattazione proverò ad elencare alcuni concetti di Destra e Sinistra
quantomeno attualizzandoli all’epoca odierna.
AAR Mi sembra un’ottima idea. Cosa è la Destra
oggi?
GZ Dal punto di vista puramente politico
si vorrebbe una Repubblica Presidenziale con un Governo che possa essere messo
in grado di governare realmente non dovendo contare unicamente su risicate
maggioranze potendo magari godere dei cosiddetti premi di maggioranza. Per
evitare dispersioni di voti potrebbe essere previsto un elevato sbarramento
elettorale per aver diritto all’elezione di rappresentanti.
Dal punto di vista economico le idee di base sono una maggiore attenzione all’interesse
dell’individuo ed anche un certo egoismo economico che si traducono in un massimo
liberismo, temperato solo in particolari casi da minimi interventi pubblici ed .
Per una migliore libertà di utilizzo delle risorse economiche si vorrebbero
limitati interventi sul patrimonio che dovrebbe essere visto come incentivo per
nuove imprese e non come ricchezza inutilizzata che deve diventare attraverso
il fisco un bene comune. La parte più
estremista della Destra vorrebbe anche una limitazione del potere dei sindacati
e delle organizzazioni sociali oltre che un maggior controllo delle
immigrazioni soprattutto clandestine..
AAR E Sinistra oggi cosa vuol dire?
GZ Politicamente l’idea base è di una
Repubblica Parlamentare con rappresentanza bicamerale eletta con sistema
proporzionale a doppio turno e sbarramento minimo. Il potere giudiziario
delegato completamente alla Magistratura che deve rispondere solo alla Legge.
Le leggi sono proposte dal Parlamento anche con elevato ricorso al Referendum
popolare che può essere anche di tipo propositivo e non solo abrogativo. La
Corte Costituzionale dovrebbe essere l’unico organo che può decidere sull’ammissibilità
di un referendum o sulla validità delle leggi in relazione al dettato
costituzionale.
E’ prevedibile anche un sostanziale intervento dello Stato, attraverso i suoi
organi tecnici, nell’economia, nella finanza ed anche in settori produttivi che
sono di preminente interesse pubblico o sociale.
Dal punto di vista economico la Sinistra pone una maggior attenzione all’interesse
della collettività ed alla solidarietà in generale.
Dovrebbe essere aumentato il potere, anche decisionale, della Corte dei Conti
quale organo cui è delegato il controllo della corretta amministrazione di
tutte le entità che funzionano sulla base di finanziamenti pubblici.
AAR Ma quale è la odierna situazione reale
in Italia?
GZ Pur avendo tentato di individuare
abbastanza in dettaglio il modello della Destra e della Sinistra ed
indipendentemente dal fatto che ora tentano di governare in modo congiunto, le
scelta realmente operative per uno stato moderno sono una miscela dei principi
base. Una applicazione oculata di queste visioni teorica è l’unica che potrebbe
portare ad un ordinato sviluppo economico e sociale.
AAR Partendo dalle opposte fazioni della Francia prerivoluzionaria,
siamo quindi arrivati al concetto che le scelte condivise dei più realistici
concetti politici possono essere la miglior soluzione per un buon governo.
GZ Certamente. Come in tutti i processi
evolutivi si arriva al miglior risultato esaltando gli aspetti positivi e
degradando quelli deteriori.
AAR Parlando di Destra e Sinistra abbiamo
spesso accennato a diverse teorie economiche. Forse vale la pena farne il tema
di una prossima chiacchierata.
GZ Sono d’accordo. Alla prossima.
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