di Attilio A. Romita 12
aprile 2017
Ieri sera un simpatico spettacolo che vorrei suggerire a
tutti coloro che, avendo in casa un animale, lo considerano …non so trovare la
parola giusta che non urti la sensibilità di qualcuno.
Alessandro (Pino Quartullo) e Marzia (Rosita Celentano) sono
due affermati professionisti sposati da venti anni. Insieme a loro vive Toutoù un
cagnolino salvato dai due coniugi durante una missione umanitaria cui avevano
partecipato.
Toutoù è il centro di tutte le loro attenzioni, ma una sera,
durante la consueta passeggiatina, scappa via.
Quella che doveva essere una tranquilla serata familiare con
cane si trasforma in una tragedia nella quale i due coniugi si rinfacciano
colpe, distrazioni, dimenticanze e rimpianti per una vita nella quale l’unica
cosa importante sembra essere Toutoù.
A movimentare di più la serata arriva Paolo (Attilio
Fontana), vecchio amico della coppia che con la banale scusa di aver perso le
chiavi di casa, chiede ospitalità per la notte.
Il seguito della commedia è una analisi approfondita e
divertente dei condizionamenti che la presenza di un animale impone ad una coppia
ed allo stesso tempo delle limitazioni e privazioni che un animale in casa
subisce dai suoi troppo amorevoli padroni. E per questi motivi i cani a volte
scappano, ma poi ritornano….
E Toutoù dopo qualche ora di libertà torna a casa dove continuerà
ad avere tanto affetto, tanti salutari croccantini e poca libertà.
Pino Quartullo ha curato l’adattamento e la regia della
commedia, la scena molto semplice e funzionale è di Francesco Ghisu ed i
costumi sono di Giovanni Ciacci.
Una piacevole serata, tanti applausi e qualche spunto di
riflessione su i rapporti che si instaurano tra animali domestici e donne ed
uomini che pensano di possederli, ma talvolta ne sono posseduti.
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