di Attilio A. Romita 6
dicembre 2017
Monica Guerritore ha operato una
trasposizione teatrale dell’omonimo film che Woody Allen realizzò nel 1992
quando il suo matrimonio con Mia Farrow si avviava alla fine e forse molte
parti del film sono state dettate da quella situazione dell’autore.
Woody Allen racconta
questo suo film come ”girotondo di piccole anime che sempre insoddisfatte girano e girano intrappolate
nella insoddisfazione cronica di una banale vita borghese”.
Monica Guerritore, che ha
curato la trasposizione teatrale nelle sue note teatrali dichiara: “Nella mia scrittura teatrale del
film di Allen tutto accade in una notte piena di pioggia in un luogo che, con
il passare delle ore, diventerà una sala da ballo, una sala d'attesa, un
ristorante deserto…“ dove i personaggi si incontrano e si scontrano in un
continuo alternarsi di sentimenti, problemi irrisolti e false soluzioni.
Al
centro del racconto due coppie mature di amici: la prima che pensa di separarsi
a causa di una certa stanchezza del loro rapporto, la seconda che appare più
matura e solida. Di contorno partecipano i vari personaggi che incidono sul
comportamento delle due coppie. Come accade anche nella vita reale, il continuo
parlarsi, riparlarsi, riflettere, criticare, suggerire ed alterare i punti di
vista induce al ripensamento critico delle proprie azioni ed alla fine …la
coppia che sembrava arrivata al capolinea ritrova l’accordo e gli altri iniziano
un percorso che li porta alla separazione.
Quasi
a sdrammatizzare, le situazioni sono sottolineate dalle musiche da Louis
Armstrong a Etta James che offrono lo spunto per siparietti a passo di danza
cui partecipano tutti i personaggi.
Francesca
Reggiani (Judy) e Cristian Giammarini (Gabe) sono la coppia solida che verrà
messa in crisi da Rain (Malvina Ruggiano), allieva di Gabe. Sally (Monica Guerritore)
e Jack (Ferdinando Maddaloni) tentano di divorziare anche perché Jack si è invaghito
di Sammy (Lucilla Mininno) giovane ballerina di Burlesque. Michael (Enzo
Curcurù), giovane di bell’aspetto, cerca di trarre vantaggio dai momenti “liquidi”
del due coppie principali. Paul (Angelo Zampieri) è nell’eterna attesa di una
moglie che non arriva mai e alla fine è accolto da Sammy.
La
commedia, come è costume di Woody Allen, è un continuo intreccio di riflessioni
dei personaggi che come sovente accade nella vita reale parlano, ma spesso non
si ascoltano.
La scena, essenziale e
minimalista, è di Giovanni Licheri e Alida Cappellini, i costumi di Valter
Azzini e le luci di luci Paolo Meglio.
La regia e la drammaturgia sono della protagonista Monica
Guerritore.
Tanti applausi hanno gratificato a fine spettacolo tutti i protagonisti
di questo racconto che descrive con accurati toni uno spaccato di vita
borghese.
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