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giovedì 3 ottobre 2019

Al Teatro Quirino: “Piccoli crimini coniugali” di É.E.Schmitt e M. Placido


di Attilio A. Romita                                                                          2 ottobre 2019

 "Piccoli crimini coniugali” è la commedia brillante e gialla che ha inaugurato la nuova stagione 2019-2020 del Teatro Quirino.
E’ commedia brillante perché affronta in modo leggero il racconto della vita che una coppia ha sperimentato negli anni; è gialla perché il racconto si articola e si sviluppa come un giallo con finale a sorpresa.

Gilles, il marito, è autore di successo di libri gialli. Lisa è la moglie molto innamorata e forse non completamente felice per come la sua vita si svolge.
Sulla scala interna della loro casa Gilles scivola, batte la testa e deve essere ricoverato per le necessarie cure sia per  contusione sia per una grave amnesia totale che lo ha colpito a seguito del trauma. Dopo 15 giorni dall’incidente può essere dimesso e può tornare a casa.
A questo punto inizia il racconto teatrale.
Lisa prova ad assistere amorevolmente  il marito nel suo recupero della memoria. Gilles in modo alterno sembra accettare e rifiutare l’aiuto della moglie. Gilles, nonostante l’amnesia, vorrebbe riprendere la sua vita normale, ma ben presto la sua natura di scrittore di gialli prende il sopravvento e lo spinge ad iniziare una sua indagine personale per ricostruire l’accaduto.
A questo punto il mio racconto si deve interrompere per non rivelare il finale o meglio i due finali successivi che concludono la commedia della quale Michele Placido è protagonista e curatore dell’adattamento teatrale e della regia. Anna Bonaiuto è Lisa, la moglie, non sempre felice di come si svolta la vita matrimoniale e che per questo ha trovato, in segreto, l’aiuto dell’alcool.
Il colloquio tra i due ha momenti nei quali si alternano il conflitto e il desiderio di ricostruzione della coppia e l’abilità degli attori tiene desta l’attenzione degli spettatori sino alla fine.
A fine spettacolo, oltre a tanti applausi convinti, si incrociano i commenti sullo sviluppo e la conclusione della storia ed allo stesso tempo considerazioni sul rapporto di coppia e la sua evoluzione nel tempo.
Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Alessandro Lai, le luci Pasquale Mari e le musiche di Mauro Di Maggio & Luna Vincenti.
La stagione 2019-2020 inizia sotto i migliori auspici in un Teatro Quirino completamente rinnovato e soprattutto con nuove poltrone che facilitano il piacere dello spettacolo.

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