di Attilio A. Romita 2 ottobre 2019
"Piccoli crimini coniugali” è la
commedia brillante e gialla che ha inaugurato la nuova stagione 2019-2020 del
Teatro Quirino.
E’ commedia brillante perché
affronta in modo leggero il racconto della vita che una coppia ha sperimentato
negli anni; è gialla perché il racconto si articola e si sviluppa come un
giallo con finale a sorpresa.
Gilles, il marito, è autore
di successo di libri gialli. Lisa è la moglie molto innamorata e forse non
completamente felice per come la sua vita si svolge.
Sulla scala interna della
loro casa Gilles scivola, batte la testa e deve essere ricoverato per le
necessarie cure sia per contusione sia
per una grave amnesia totale che lo ha colpito a seguito del trauma. Dopo 15
giorni dall’incidente può essere dimesso e può tornare a casa.
A questo punto inizia il
racconto teatrale.
Lisa prova ad assistere amorevolmente il marito nel suo recupero della memoria. Gilles
in modo alterno sembra accettare e rifiutare l’aiuto della moglie. Gilles,
nonostante l’amnesia, vorrebbe riprendere la sua vita normale, ma ben presto la
sua natura di scrittore di gialli prende il sopravvento e lo spinge ad iniziare
una sua indagine personale per ricostruire l’accaduto.
A questo punto il mio racconto si deve interrompere
per non rivelare il finale o meglio i due finali successivi che concludono la
commedia della quale Michele Placido è protagonista e curatore dell’adattamento
teatrale e della regia. Anna Bonaiuto è Lisa, la moglie, non sempre felice di
come si svolta la vita matrimoniale e che per questo ha trovato, in segreto, l’aiuto
dell’alcool.
Il colloquio tra i due ha momenti nei quali si
alternano il conflitto e il desiderio di ricostruzione della coppia e l’abilità
degli attori tiene desta l’attenzione degli spettatori sino alla fine.
A fine spettacolo, oltre a tanti applausi convinti,
si incrociano i commenti sullo sviluppo e la conclusione della storia ed allo
stesso tempo considerazioni sul rapporto di coppia e la sua evoluzione nel
tempo.
Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Alessandro Lai, le luci
Pasquale Mari e le musiche di Mauro Di Maggio & Luna Vincenti.
La stagione 2019-2020 inizia
sotto i migliori auspici in un Teatro Quirino completamente rinnovato e
soprattutto con nuove poltrone che facilitano il piacere dello spettacolo.
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