di Attilio A. Romita 18
dicembre 2019
E’ tradizione teatrale che nel periodo natalizio sia
presente un balletto e quest’anno il Teatro Quirino presenta un classico “Lo
schiaccianoci” novella di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann che PëtrIl'ič
Čajkovski ha reso immortale con la sua musiica.
Come ho già dichiarato altrove non sono un esperto di questa
forma artistica e quindi non sono in grado di dare idee, e tantomeno giudizi,
sulle capacità artistiche dei ballerini, ma posso dirvi che la scuola del
Balletto di Roma è una fucina continua di artisti dotati di tecnica elevata che
permette loro di esprimere con la danza una grande varietà di sentimenti.
Lo Schiaccianoci è stato interpretato in varie messe in
scena e film e tutti seguivano la traccia del racconto di Hoffman. Massimiliano
Volpini, per la attuale rappresentazione ha ideato un “racconto” che, pur
mantenendo i personaggi originali, li immerge in una realtà del tutto diversa.
Un grande muro traversa tutta la scena che anteriormente assume un aspetto “day
after” e posteriormente racchiude un mondo luminoso.
Clara, la protagonista , ed i suoi amici preparano la festa
di Natale, ma contro di loro si scatenano le forze del male in balletti che, in
qualche coeografia, ricordano “West Side story”. Il primo atto si chiude con la
vittoria dei ragazzi che si apprestano a festeggiare il Natale attorno ad un
albero luminoso.
Il secondo atto è la festa natalizia nella quale i “regali”
si esibiscono in performance singole e di coppia e si chiude con una festa
generale e Clara, novella Alice, può entrare nel mondo luminoso della fantasia.
Il corpo di ballo è formato da: Paolo Borbonaglia, Cecilia
Borghese, Lorenzo Castelletta, Emma Clabrini, Riccardo Ciarpella, Aurora Conte,
Roberta De Simone, Abina Dyli, Matteo Giudetti, Samuele Lauro, Matteo Mirdita,
Kinui Oiwa, Giuseppe Paolicelli, Michele Ruggiero, Giulia Sardelli, Azzurra
Schena e Giulia Strambini.
La nuova ideazione, drammaturgia e coreografia sono di
Massimiliano Volpini-
Le scene e costumi sono di Erika Carretta, il maitre è Anna Manes, le
luci sono state progettate da Emanuele
De Maria, le scene sono state realizzata ONE OFF Industreal Milano e D’Inzillo Sweet Mode – Roma ha realizzato i
costumi.
A fine spettacolo tantissimi applausi da un pubblico che ha
sicuramente gradito uno spettacolo classico modernamente reinterpretato.
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