Attilio A. Romita 1 ottobre 2020
Negli ultimi anni molte case automobilistiche di tutto il mondo propongono ai loro Clienti un modo di acquisto molto simile alla tradizionale vendita rateale. Il costo di una autovettura viene finanziato in quote mensili e può essere terminato con una maxi rata finale più o meno grande che conclude la vendita.Per rendere più appetibile l’operazione vengono inserite facilitazioni e servizi talvolta esageratamente evidenziati.
Ho aderito e sperimentato una proposta per l’acquisto di
una vettura ibrida con uno di questi contratti “paga e pensa solo a guidare” e
voglio raccontarvene alcuni aspetti
Per esempio la polizza RCA non è sempre compresa. E’ vero
che nessuno lo dice chiaramente, ma, erroneamente lo si ritiene sulla base di
una offerta che sembrava voler dire “paghi la rata e non ti preoccupi di
altro”.
Le auto ibride per legge non pagano il “bollo” per tre
anni, quindi nessun bonus aggiuntivo …e me ne sono reso conto quando
casualmente al quarto anno ho scampato una sonora multa.
Nei servizi sono compresi i cosiddetti tagliandi solo nei
primi tre anni che poi sono due perché il primo anno è sempre stato in
garanzia.
Infine, in caso di incidenti importanti, la casa
automobilistica può essere coinvolta nella riparazione e gestione
dell’assicurazione, e nel tempo necessario, la rata va pagata, ma non sempre c’è
un’auto sostitutiva per tutto il periodo.
Per concludere un suggerimento: leggere sempre le
“clausole in piccolo” …una volta era la raccomandazione “tradizionale” per i
contratti finanziari e assicurativi.
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