di Attilio A. Romita 14 luglio 2020
“…dove eravamo rimasti” è la citazione che mi è venuta in mente quando, ieri, mi sono di nuovo seduto in platea al Teatro Quirino pronti per ripartire per la nuova stagione 2020-2021.
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"Una volta che avrete imparato a volare, camminerete sulla terra guardando il cielo, perchè è lì che vorrete tornare" Leonardo
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di Attilio A. Romita 14 luglio 2020
“…dove eravamo rimasti” è la citazione che mi è venuta in mente quando, ieri, mi sono di nuovo seduto in platea al Teatro Quirino pronti per ripartire per la nuova stagione 2020-2021.
Attilio A. Romita 18 maggio 2020
Forse qualcosa è ancora attuale oggi.
FlavioImpelluso 14 giugno 2020
Come mi apparve estranea Tokyo, eravamo
negli anni ’70, c’era brutto tempo, pioveva. Dall’aeroporto ricordo un
groviglio di arterie molto trafficate, spesso intrecciate con sopraelevate,
sovrappassi e snodi, un incubo, un concentrato di caos atopico, se così si può
definire la sensazione di estraneità e di non appartenenza che mi davano quei
luoghi. Che differenza con la mia Roma, solare e tranquilla,
ancora un po’ provinciale nonostante la dolce vita e sopra tutto dove tutto mi
era familiare, ogni luogo era “casa mia”.
FlavioImpelluso 7 giugno 2020
Certi ricordi rimangono netti nel tempo come foto: il direttore di lancio si tiene agli stipiti del portellone aperto e sporge la testa, la velocità è tale che la parte del volto esposta si deforma come in un film dell’orrore, la bocca arrivata a metà guancia. Cerca di capire perché ci stiamo allontanando dal campo.FlavioImpelluso 29 maggio 2020
Mia figlia Maria Vittoria mi manda la foto del Pont du Gard, un ponte e acquedotto romano costruito nel I° secolo a. C. vicino a Nemausus (odierna Nimes): veramente una perla di architettura romana. Ma poi suggerisce anche: perché non commenti l’immagine con qualche riflessione, scatenando in me, ancorché inconsapevolmente, un forte attacco di orticaria. E che sarà mai, direte, non ti piacciono i ponti?Chiariamo: a me i ponti piacciono tantissimo, da quelli romani a quelli di Calatrava, mi piace proprio la loro specifica architettura, quasi prescindendo dagli aspetti metafisici dei ponti unione di sponde e di popoli. A me non piacciono certi atteggiamenti dei Francesi. E quali sono mai, direte voi, questi atteggiamenti, e che c’entrano con i ponti?
FlavioImpelluso 27
maggio 2020