SALVE

SALVE e BENVENUTI!

"Una volta che avrete imparato a volare, camminerete sulla terra guardando il cielo, perchè è lì che vorrete tornare" Leonardo


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lunedì 10 agosto 2020

Franca Valeri …un ricordo.

 Mirna Bozzo Impelluso                                              9 agosto 2020

Io sono una “pratolina”, no, non nel senso di quelle piccole margherite che ornavano spontanee le aiuole romane, è che sono nata nel quartiere romano di Prati. 
Essere di Prati, per quelli della mia età, era un privilegio, le grandi strade alberate, i villini, tutto pulito, una atmosfera particolare di quartiere, ma non di periferia, insomma Prati era Prati.
Mica come adesso, povera Roma mia, e lasciamo perdere se no i nipoti mi dicono che brontolo sempre.

domenica 2 agosto 2020

Cloud Computing ...riflessioni tecnologiche per tutti

di Attilio A. Romita                                                                  2 agosto 2020
 
In questi giorni di riposo quasi forzato  a casa approfitto, come molti di noi, per rimettere in ordine vecchie carte. Una premessa importante: questa nota è riservata a chi sa poco di rete, internet e digitale e vorrebbe avere qualche notizia in più …spero di riuscirci.
In un quaderno del 2013  ho ritrovato un mio scritto sul Cloud Computing e questo argomento voglio riprendere adesso in epoca di grandi discorsi sulle possibilità che Internet possa favorire il “Lavoro Agile”.

mercoledì 22 luglio 2020

RIFLESSIONI - LA SELCE E LA LEPRE

       Flavio Impelluso                                                                     22 luglio 2020

Qualche migliaio di anni fa, forse 5.000, forse 6.000, un uomo sta esplorando le trappole che ha predisposto nei giorni precedenti: siamo nel sud dell’Italia, tra migliaia di anni si chiamerà “Puglia”. Fare il giro delle trappole è la sua occupazione principale, ogni giorno batte il suo territorio di caccia e quasi sempre trova di che sfamare sé stesso e la sua famiglia, talpe, furetti, raramente faine, lepri, e di stagione buona anche uccelli.

Qualche volta si raccolgono più cacciatori insieme, spesso è il caso a farli radunare, nel senso che può arrivare notizia di prede più grandi o di branchi e allora per forza occorre chiamare tanti cacciatori, ma non è facile, occorre mettersi d’accordo e lasciare le famiglie indifese per giorni o persino settimane, e non è bene. 

mercoledì 15 luglio 2020

Al Teatro Quirino: Conferenza Stampa per la stagione 2020-2021

di Attilio A. Romita                                                          14 luglio 2020

…dove eravamo rimasti” è la citazione che mi è venuta in mente quando, ieri, mi sono di nuovo seduto in platea al Teatro Quirino pronti per ripartire per la nuova stagione 2020-2021.
La nuova stagione inizierà a Natale 2020 con il “Malato immaginario” di Moliere che Emilio Solfrizzi ci racconta con la regia di Salvatore Ferro.
In questa nuova stagione si alterneranno nuove proposte e la ripresa di spettacoli che non sono potuti andati in scena nella scorsa stagione.
Il cartellone completo lo potete leggere in https://www.teatroquirino.it/stagione-2020-2021/ e tutte le informazioni su biglietti ed abbonamenti le trovate in https://www.teatroquirino.it/biglietti-abbonamenti/
Anche quest’anno “…. lo spettatore racconta” proverà a darvi una idea di ogni spettacolo da …non addetto ai lavori.

BEN TORNATO TEATRO QUIRINO!




sabato 4 luglio 2020

AMARCORD – IL RAFTING

 Flavio Impelluso                                                                  3 LUGLIO 2020
 
Nel corso di una normale giornata, nel susseguirsi di atti e di fatti banali, è difficile che non accada qualcosa che non mi riporti al passato, un discorso, un incontro, la televisione, persino un suono o un odore. 
Dicono gli amici che abbiamo vissuto tanto e tanto viaggiato, quindi abbiamo tanti ricordi: vero. Però questo comporta una sensazione dolce-amara, perché spesso cose che accadono o che mi raccontano le ho già sentite, o viste, o vissute, tanto tempo fa.

venerdì 19 giugno 2020

Idee e progetti nascosti in un cassetto …quasi un amarcord personale..

Attilio A. Romita                                    18 maggio 2020

Nei giorni scorsi riordinando i circa 400 GB del mio PC e di un paio di dischi esterni ho ritrovato tante mie proposte e progetti che …sono restati nel cassetto forse perché non ho saputo spiegare bene. Ma può anche essere che non siano stati capiti perché Internet e la Rete erano allora solo per pochi intimi.

Forse qualcosa è ancora attuale oggi.

domenica 14 giugno 2020

AMARCORD - L’AURORA BOREALE

       FlavioImpelluso                  14 giugno 2020


Che strano viaggio, quello in Giappone, un viaggio dai ricordi frastagliati. Un po’ come lampi nel buio.

Come mi apparve estranea Tokyo, eravamo negli anni ’70, c’era brutto tempo, pioveva. Dall’aeroporto ricordo un groviglio di arterie molto trafficate, spesso intrecciate con sopraelevate, sovrappassi e snodi, un incubo, un concentrato di caos atopico, se così si può definire la sensazione di estraneità e di non appartenenza che mi davano quei luoghi. Che differenza con la mia Roma, solare e tranquilla, ancora un po’ provinciale nonostante la dolce vita e sopra tutto dove tutto mi era familiare, ogni luogo era “casa mia”.

sabato 6 giugno 2020

AMARCORD: NOI SIAMO PARA’.

       FlavioImpelluso                                               7 giugno 2020

Certi ricordi rimangono netti nel tempo come foto: il direttore di lancio si tiene agli stipiti del portellone aperto e sporge la testa, la velocità è tale che la parte del volto esposta si deforma come in un film dell’orrore, la bocca arrivata a metà guancia. Cerca di capire perché ci stiamo allontanando dal campo.

martedì 2 giugno 2020

Storie d’Europa e di Italia …. riflessioni di uno storico dilettante.


di Attilio A. Romita                                                           2 giugno 2020

Oggi Festa della Repubblica mi sono venute in mente alcune riflessioni geopolitiche riguardo la importanza che questa entità, che chiamiamo Europa, ha avuto nei corsi e ricorsi storici di una parte del mondo e che per molti secoli ha dominato e che ora ne è una componente che vorremmo fosse più importante.
Destino simile, in ambito europeo, è l’importanza dell’Italia e, parafrasando un celebre cantautore, vorremmo ancora fosse  “centro di gravità permanente”.

giovedì 28 maggio 2020

IL PONTE ACQUEDOTTO ROMANO IN FRANCIA

  FlavioImpelluso                                                                 29 maggio 2020

Mia figlia Maria Vittoria mi manda la foto del Pont du Gard, un ponte e acquedotto romano costruito nel I° secolo a. C. vicino a Nemausus (odierna Nimes): veramente una perla di architettura romana. Ma poi suggerisce anche: perché non commenti l’immagine con qualche riflessione, scatenando in me, ancorché inconsapevolmente, un forte attacco di orticaria. E che sarà mai, direte, non ti piacciono i ponti?

Chiariamo: a me i ponti piacciono tantissimo, da quelli romani a quelli di Calatrava, mi piace proprio la loro specifica architettura, quasi prescindendo dagli aspetti metafisici dei ponti unione di sponde e di popoli. A me non piacciono certi atteggiamenti dei Francesi. E quali sono mai, direte voi, questi atteggiamenti, e che c’entrano con i ponti?

Amarcord 02 - HODYA NASREDDIN

Amarcord 02 - HODYA  NASREDDIN

         FlavioImpelluso                                              27 maggio 2020

Mia sorella ed io, tra gli alti e i bassi di tutte le famiglie, siamo stati particolarmente fortunati perché siamo cresciuti tra i libri. Genitori onnivori, mamma appassionata di gialli e papà cacciatore di nuove correnti e primizie, e noi che ci sguazzavamo dentro. Insomma, senza tirarcela troppo e senza giocare a fare gli intellettuali, posso dire tranquillamente che siamo cresciuti a pane e libri, e che i libri – forse più delle bambole e dei soldatini - sono stati i più fidi compagni della nostra infanzia.

Amarcord 01 - Un ricordo di gioventù.

Amarcord 01 - Un ricordo di gioventù.

Flavio Impelluso                                                1 maggio 2020

Io ero giovane l’altro secolo. E così ho tanti ricordi, la maggior parte belli, alcuni no. Un ricordo che mi porto dietro dall’infanzia è legato al terrazzo di casa, allora abitavamo nel quartiere Italia di Roma, erano i primi anni ‘50 e frequentavo le medie. La casa non era molto grande ma il piano era alto e dal terrazzo toccavo il cielo. Il cielo di Roma era il più bello del mondo, era di un azzurro indescrivibile, se alzavi gli occhi a guardarlo ti incantavi... ricordo che ogni tanto vedevi qualcuno che si fermava col naso per aria, come davanti ad un quadro, e ai giardinetti le mamme se lo indicavano tra loro, mica come adesso che tutti corrono.

mercoledì 4 marzo 2020

Al Teatro Quirino: “UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO’” di Tennesse. Williams con Mariangela D’abbraccio e Daniele Pecci

di Attilio A. Romita                                                             4 marzo 2020

Desiderio della normalità è il sentimento della protagonista, come di molti di noi, che la protagonista vorrebbe vedere esaudito, ma l’autore del dramma, sembra volerci dimostrare che non esista. Infatti il racconto si snoda in un continuo contrasto tra il racconto quasi rosa della protagonista e i modi di agire degli altri il cui realismo si evidenzia nei modi e nel linguaggio quasi sempre sopra le righe.

mercoledì 5 febbraio 2020

Al Teatro Quirino: “LIOLA’” di L. Pirandello con Giulio. Corso ed Enrico Guarneri

di Attilio A. Romita                                                           5 febbraio 2020

Questa opera letteraria di Luigi Pirandello è di solito definita commedia, ma è molto di più come accade per tutte le storie di amore, gelosia, passione e tradimento che si svolgono in una terra satura di grandi coinvolgimenti umani.
L’autore colloca la storia, in un periodo imprecisato del secolo scorso, in un borgo marinaro della Sicilia dove la piazza è il centro di tutti gli avvenimenti.

giovedì 9 gennaio 2020

Al Teatro Quirino: “ARSENICO E VECCHI MERLETTI” di Joseph Kesselring con A.M. GUARNIERI e G. LAZZARINI

di Attilio A, Romita                                                8 gennaio 2020

Oggi il racconto inizia con una notizia di cronaca: ieri sera allo spettacolo era presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è stato accolto da un lungo applauso di tutto il pubblico in piedi.
Per cominciare un po di storia: la commedia nera di Joseph Kesselring è molto nota per la versione cinematografica del 1944 diretta da Frank Capra con Cary Grant nella parte di Mortimer Brewster.

martedì 24 dicembre 2019

Al Teatro Quirino: “A CHE SERVONO GLI UOMINI” di Jaja Fiastri con Nancy Brilli



di Attilio A. Romita                                                          24 dicembre 2019                                                                                     
Per Natale il Teatro Quirino ripropone uno spettacolo …che viene da lontano.
A che servono gli uomini è una commedia con musiche scritta da Jaja Fiastri, commediografa di successo e storica collaboratrice della premiata ditta Garinei e Giovannini. Nel 1988, anno della prima messa in scena, Ombretta Colli era la protagonista e suo marito Giorgio Gaber l’autore di una colonna sonora ricca di ritmi, originalità, ………..”.

giovedì 19 dicembre 2019

Al Teatro Quirino: Il Balletto di Roma presenta “LO SCHIACCIANOCI” di PëtrIl'ič Čajkovskij


 di Attilio A. Romita                                                           18 dicembre  2019

E’ tradizione teatrale che nel periodo natalizio sia presente un balletto e quest’anno il Teatro Quirino presenta un classico “Lo schiaccianoci” novella di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann che PëtrIl'ič Čajkovski ha reso immortale con la sua musiica.

giovedì 5 dicembre 2019

Al Teatro QUIRINO: “Mastro Don Gesualdo” di G. Verga con E. Guarneri


di Attilio A. Romita                                                             4 dicembre  2019

Padron Motta, Mastro Don Gesualdo, è realmente un “vinto” come suggerisce la catalogazione letteraria, “Il ciclo dei Vinti”, dell’omonimo romanzo di Giovanni Verga?
La figura del protagonista ha, secondo me, due aspetti a prima vista inconciliabili: è una “testa fina” che ha saputo costruire una sua fortuna economica con bravura e talvolta con pochi scrupoli, ma è anche un uomo del suo tempo che vede la possibilità di scalata sociale e ne resta coinvolto.

mercoledì 20 novembre 2019

Al Teatro Quirino: “Amedeus” di Peter Shaffer con Geppy Gleijeses e Lorenzo Gleijeses


di Attilio A. Romita                                                             20 novembre  2019


Antonio Salieri ha veramente ucciso Wolfgang Amadeus Mozart? Questa domanda da 250 anni cerca una risposta più aderente alla verità. La prima “interpretazione” dei fatti si fonda sulla tragedia "Mozart e Salieri", scritta nel 1830 dallo scrittore russo Aleksandr Puskin. 

mercoledì 30 ottobre 2019

Al Teatro Quirino: “L’anima buona Sezuan” di B.Brecht e M. Guerritore.


di Attilio A. Romita                                                                30 ottobre 20 

Nella sue note di regia Monica Guerritore dichiara: “Nell’Anima Buona di Sezuan c’è un piccolo popolo di abitanti che è tutti i luoghi del mondo: …….. Nel mio spettacolo sarà forte l’influenza del mio Maestro.”.
Questa dichiarazione offre la chiave di lettura di questo spettacolo.